Sabato 17 Febbraio 2018 – L’Arte di Saper Invecchiare (De Senectute)

Piero Nuti, raffinato e versatile attore e regista, ha curato la trasposizione teatrale del testo del più geniale avvocato di tutti i tempi: “L’arte di saper invecchiare (De senectute)” con protagonisti Piero Nuti, Elia Tedesco e Giuseppe Serra, va in scena al Teatro Elios nell’ambito della rassegna 2017/18 “SANTENA Che spettacolo!”

La presentazione dell’autore Piero Nuti: 

«Ogni età ha la sua bellezza e come tale devi viverla senza rimpianti, questo è uno degli insegnamenti di Cicerone, qualsiasi età è degna di essere vissuta e questo vale anche per la vecchiaia, perché se vivi male la vita, la vivi male anche se campi mille anni. Invece, bisogna saper affrontare la vita con serenità, non avere un carattere rancoroso, rispettare quei canoni fondamentali come ‘non devo fare a te quello che tu non devi fare a me’, che è un principio cattolico ma che esiste dai tempi  dei Sumeri. E non bisogna avere paura della morte, perché non sai quando arriverà, puoi morire a 90 anni oppure a 40… Non sapendo quando morirai, ogni giorno devi lavorare al di là del tempo, andare avanti, acculturarti, leggere, fare, non rinchiuderti, non arrenderti. Nonostante le grandi cannonate nello stomaco ricevute dalla vita, io vivo lavorando, faccio nuovi progetti con Gian Mesturino e lo Stabile privato come se avessi ancora 100 anni davanti.
Ho compiuto 89 anni a maggio e quindi mi sembrava logico confrontarmi con quest’opera, dopo  tanto Cicerone, di cui sono un fanatico (lo scorso anno ho portato in scena “Processo a un seduttore”), ho voluto confrontarmi un testo certamente non molto teatrale ma di grande bellezza, che aiutare a capire come è la vita o come dovrebbe essere.

Il “De senectute” è un’opera filosofica di facile comprensione scritta da Marco Tullio Cicerone nel 44 a. C.  che esprime concetti importanti, insegna molto. Quando entrai all’università per studiare economia e commercio, invece di seguire i corsi della mia facoltà, mi affiancai ad un professore che insegnava filosofia e letteratura e che era sempre circondato da un certo numero di belle ragazze. Con me c’erano Paolo Villaggio e Vito Molinari e quel professore riuscì a farci innamorare del teatro facendoci fare le orazioni di Cicerone, i lirici e i tragedi greci. Me ne appassionai al punto che poi feci l’attore. Mi piace confrontarmi con testi come il “De senectute”,in apparenza difficili, cerco di portarli in scena in modo chiaro e semplice, rendendoli appetibili e comprensibili dal grande pubblico. Sono molto legato a questo tipo di letteratura e teatralità, e i Mesturino mi hanno molto aiutato in questa impresa. È una missione culturale che ritengo giusto portare avanti e vedo che la gente apprezza queste operazioni e viene volentieri a teatro.»

Costo Biglietti e abbonamenti:

– 1 spettacolo: 18,00 €. (vedi riduzioni)
Riduzioni:

  • 1 spettacolo ridotto: 14,00 €.  per le seguenti categorie:
    Under 65, iscritti Unitre, soci Pro Loco Santena, Amici della fondazione Cavour, soci Circolo S. Luigi.
  • 1 spettacolo ridotto: 10,00 €. Studenti sino a 15 anni accompagnati da un adulto.

Per richieste di informazioniprenotazioni e acquisto biglietti o abbonamenti:
– Segreteria parrocchia di Santena – sig.ra Elda – tel. 011.945.67.89 dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00.
oppure all’indirizzo email: 
teatroelios@parrocchiasantena.it
– Biblioteca Comunale, P.zza Visconti Venosta 1, tel. 011.949.33.63