Storia

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sfondo_01Teatro Elios:
una lunga storia che vive nel presente.

Il teatro (inizialmente concepito come sala cinema) venne realizzato negli anni ‘50 dall’allora parroco Don Lisa all’interno dell’Oratorio San Luigi.

Nel 1966 si ottenne la licenza per proiezioni cinematografiche e a tale scopo venne usata fino al 1984 quando, a seguito della vicenda del cinema Statuto, fu chiusa per l’adeguamento alle nuove normative.

Nel 1989 vennero avviate le procedure per la messa a norma del locale il cui iter si concluse nel 1996 con l’ottenimento del permesso di agibilità

La struttura originale era composta dalla platea con 140 posti e dalla galleria con 110 posti, quest’ultima a seguito della ristrutturazione, fu chiusa, trasferendone l’intera capienza nella galleria.

La cabina di proiezione invece, pur dotata di tutte le attrezzature necessarie, non ha ancora ottenuto la messa a norma benché la sala sia abilitata ad uso cinematografico, questo perché con il passare degli anni il cinema si è trasformato in un teatro e la sala proiezioni ha lasciato il posto alla sala regia.

L’alluvione del 1994 provoca però ingenti danni, di cui ancora oggi gli allestimenti della struttura pagano le conseguenze: ne sono un esempio la precoce usura dei pannelli fonoassorbenti e delle poltroncine, che necessitano di continua manutenzione. Dopo l’alluvione, grazie all’impegno di tanti volontari, in poco tempo il teatro viene riconsegnato alla città. Ed è proprio l’apporto di persone di buona volontà, che nel tempo si sono avvicendate, a consentire ancora oggi al teatro Elios di essere una preziosa risorsa a disposizione di tutti, molto apprezzata dalle compagnie e dagli artisti che vi si esibiscono.

Negli ultimi anni all’Elios sono stati effettuati diversi lavori di manutenzione straordinaria, come in particolare la nuova struttura di sostegno dei fari e delle americane sul palco, l’automazione della serranda sulla porta d’ingresso e la ristrutturazione della sala regia. Altri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, dai costi non indifferenti, sono da mettere in programma nel prossimo futuro.

Attualmente, la “Commissione teatro Elios” è composta da una decina di volontari e si adopera per mantenere vivo il teatro, sia per quanto riguarda la normale manutenzione e l’assistenza agli utilizzatori della sala, sia organizzando spettacoli e iniziative in proprio. Ogni anno in teatro si svolgono circa una trentina di eventi, per un utilizzo che supera le 500 ore.

Oltre alle richieste di affitto per vari spettacoli organizzati dalla parrocchia, da compagnie dilettantistiche, dalle scuole pubbliche e per vari saggi di alcune scuole di ballo dei dintorni, con la collaborazione e il sostegno del comune di Santena – ai cui va riconosciuto il merito – sono state organizzate in questi ultimi anni alcune rassegne teatrali con lo scopo di portare in città compagnie e artisti di livello nazionale, per offrire al pubblico santenese la possibilità di assistere ad un teatro di qualità senza doversi spostare altrove.

Recentemente infatti artisti professionisti di ogni genere hanno calcato il palcoscenico dell’Elios: ballerini, maghi, cantanti, soubrette, mentalisti, musicisti e attori come il direttore artistico della rassegna 2017, Alessandro Marrapodi, Margherita Fumero, Franco Neri, Enrico Beruschi, Gianpiero Perone, ed ancora, Renzo Sinacori, Marco Berry, Gatto Panceri, Marco Morandi, Paola Quattrini e molti altri ancora.